“Klodser” in danese significa semplicemente “blocchi”, come termine è quindi abbastanza generico e viene comunemente usato anche per definire i normali mattoncini.
Se si parla però di klodser di legno allora il discorso cambia e l’oggetto di cui si parla diventa molto specifico. Si tratta infatti di due scatole di grossi cubi di legno, realizzati dalla LEGO tra il 1946 e il 1948 (prima quindi dei mattoncini di plastica).
Sono quindi due scatole, una più piccola ((1)501) e una più grande ((1)500), con rispettivamente 18 e 36 di questi cubi. Da qui in poi parlo in dettaglio della scatola 500 (che possiedo). Ogni cubo ha una lettera (danese, quindi anche “æ” e “ø”, ma niente “å” che fu introdotta nell’alfabeto danese solo nel 1948, e nemmeno niente “w”, introdotta solo nel 1980) e/o un numero (1-9) su più facce, un numero con la scritta LEGO (da usare magari come calendario, nella scatola grande) su un’altra e un disegno su una terza faccia dei primi nove cubi. Si possono quindi comporre semplici parole o costruire un calendario.
All’interno della scatola si trova un’etichetta con le spiegazioni di come usare i cubi, con una mappatura completa degli stessi. Più sotto fornisco una traduzione in italiano.
Per complicare le cose, però, nel 1998 Kjeld Kirk Kristiansen ebbe l’idea di riproporre la scatola n. 500. La riproduzione fu realizzata molto velocemente (due mesi) e messa in vendita il primo luglio 1998 a LEGOLAND Billund per 299 DKK (circa 40 EUR). Il problema è che questo set 500b è sostanzialmente indistinguibile dall’originale (tranne forse per un dettaglio – vedi sotto) e quindi è facile farsi ingannare. La regola generale da seguire è che se la scatola è in condizioni perfette, allora è la riproduzione.
Come potete vedere dalle foto, ho recentemente acquistato una 500 e visto che l’etichetta interna e quella esterna non sono in condizioni particolarmente buone, per usare un eufemismo, dovrebbe essere originale!
In questa foto da Flickr, potete vedere la scatola in ottime condizioni della riproduzione:
In realtà, traducendo i testi dell’etichetta interna, mi sono reso conto che la riproduzione di questi testi del 1998 sembra essere diversa tipograficamente da quella originale, per cui questo potrebbe essere il modo per distinguerle. Per fare un controllo veloce, nella riproduzione “LEGO” è scritto tutto in maiuscolo (come è corretto fare oggi), mentre nell’originale è scritto alla vecchia maniera, “Lego”. Inoltre nell’originale si fa riferimento a un altro “set”, il “sonaglio” di legno 351, ma usando il numero “551”, mentre nella nuova edizione il numero è appunto 351 (o c’era anche un 551?) Tutto questo naturalmente ammesso e non concesso che non esistano due vecchie edizioni originali, una delle quali identica alla ristampa anche nell’etichetta interna… come in effetti sembrerebbe essere guardando le immagini su miniland.nl, sigh. (Immagine da Facebook che mette in confronto le etichette delle due edizioni.)
A volte si possono trovare in vendita dei cubi singoli anche a pochi euro.
Qui potete trovare la traduzione in italiano dell’etichetta interna, con tutti i dettagli su ogni singolo cubo e anche con il suggerimento di un gioco da fare (un po’ cervellotico – o forse è la traduzione dal danese – ma sostanzialmente sembra essere una variante del gioco del quindici).
Questi blocchi sono perfetti per case, asili, orfanotrofi, case per giovani, scuole.
Tutte le persone che hanno a che fare con i bambini troveranno qui quello che fa per loro. Questi blocchi sono igienici e lavabili perché sono lucidi, laccati in cellulosa dopo l’applicazione delle lettere, delle cifre e delle figure.
‘Blocchi “LEGO” n. 500’ è contenuto in una raffinata scatola di legno a strati, finemente dipinta con un’etichetta che indica l’utilizzo e le regole di gioco. Nella scatola ci sono 36 pezzi 4x4x4 cm con numeri da 1 a 36, dello stesso colore. 9 pezzi hanno delle figure. Ci sono 110 lettere e 25 numeri colorati. La distribuzione di numeri e lettere è la seguente: 8/A. 3/B. 2/C. 5/D. 11/E. 4/F. 3/G. 4/H. 6/I. 6/J. 4/K. 5/L. 5/M. 8/N. 6/O. 2/P. 1/Q. 6/R. 6/S. 3/T. 2/U. 1/Z. 1/Æ. 3/Ø. 3/1. 3/2. 3/3. 3/4. 3/5. 2/6. 3/7. 3/8. 2/9.
1 Bandiera A.D.Ø.
2 Madre bambino B.A.C.
3 Cavallo C.A.B.
4 Gallo D.A.B.
5 Cane E.A.D.
6 Gatto F.A.D.
7 Mucca G.A.D.
8 Maiale H.A.E.
9 Elefante L.E.F.
10 J E.F.1
11 K E.G.2
12 L E.G.3
13 M E.H.4
14 N E.H.5
15 O E.H.Y.
16 P E.I.7
17 Q E.I.8
18 R I.J.Ø.
19 S I.J.1
20 T I.J.2
21 U J.K.3
22 V J.K.4
23 X K.L.5
24 Y L.M.6
25 Z L.M.7
26 Æ L.M.8
27 Ø M.N.9
28 1 N.O.R.
29 2 N.O.R.
30 3 N.O.S.
31 4 N.O.S.
32 5 N.O.T.
33 6 N.P.F.
34 7 R.S.T.
35 8 R.S.U.
36 9 R.S.V.Con i blocchi “LEGO”, i bambini di 4 anni possono presto imparare le lettere che compongono parole come madre, padre e simili.
I bambini più piccoli proveranno grande piacere nell’impilare i blocchi una sopra l’altro e poi rovesciarli. I blocchi possono sopportare questo genere di utilizzo.
(La fabbrica produce un dado più grande, 5x5x5 cm, n. 351, vuoto all’interno e di vari colori, quindi più semplice e che può essere usato come sonaglio. Questo è particolarmente raccomandato per i piccolissimi.)
I bambini più grandi possono mettere insieme i blocchi in modo da formare parole e frasi e quindi provare a vedere, quando tutti i blocchi sono in uso, quante parole possono ottenere. Provate.
Il giocattolo assolutamente ideale, di cui il bambino non si stanca mai.
Blocchi per tutte le età – con molti utilizziTUTTI hanno bisogno dei blocchi “LEGO” No. 500
Gioco o puzzle del 35
Molto divertente e interessante sia per gli adulti che per i bambini.Regole del gioco:
Si leva il dado n. 36, lasciando così uno spazio vuoto. Rimangono 35 dadi e questi devono essere sostituiti; il n. 1 deve stare nell’angolo in basso a destra e poi il resto procede in ordine numerico in modo da terminare nell’angolo in alto a destra con il n. 35. Quindi si scambiano i n. 35 e 34, e si ottiene qualcosa di simile a questo: 34-35-33-32-31-30, giù fino al n. 1.Ora rimane uno spazio libero nell’angolo in alto a sinistra. Con l’aiuto dello spazio vuoto, il giocatore deve muovere i dadi, in modo che alla fine li ottenga nell’ordine numerico, con il n. 1 nell’angolo in alto a sinistra e con il n. 35 in basso a destra.
Provalo! Tutti in casa ne vorranno ancora!
In questa immagine da Flickr, potete vedere l’etichetta interna della riproduzione della 500:
Qua invece si può vedere l’etichetta interna di una (1)501 originale, la scatola da 18 cubi, in cui potete vedere anche la distribuzione di lettere e numeri:
I testi sono sostanzialmente gli stessi, ridotti.
Qui, l’intera 1501 in condizioni perfette: